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martedì 6 novembre 2012

Primi passi

Scelta di un percorso


Ciao ragazzi oggi iniziamo ad affrontare un percorso a tappe parlando dei "PRIMI PASSI" che un aspirante cantante si trova a dover fare.
Non basta infatti aver passione per la musica ed il canto per potersi tuffare in questo mondo pieno di pericoli ma anche di possibilità (per chi le sa vedere e cogliere) ma bisogna anche sapersi destreggiare tra le varie scelte che si prospettano sapendo ciò a cui si va incontro; dato che nessuno è nato "imparato" eccomi qui a consigliarvi sul da farsi!

Dopo il classico periodo iniziale da autodidatta se il canto continua ancora ad affascinarti (cosa non scontata, non tutti abbiamo le stesse passioni) una cosa importantissima da fare è scegliere un buon insegnante!
Non date retta a quei cantanti che nelle loro interviste affermano gonfiandosi di orgoglio: "Non ho mai studiato canto, tutto quello che so fare l'ho imparato ascoltando i dischi di mio padre" oppure "Non serve a nulla studiare canto o si ha la voce o è meglio cambiare mestiere", queste sono frasi che distorcono la realtà in quanto (tranne in rarissimi casi in cui il talento naturale è veramente straripante) uno studente di canto avanza molto più velocemente e con molta più sicurezza (psico-fisica) di un autodidatta.
Chiarito ciò come sceglieremo il nostro insegnante?
Penso che prima di rispondere a questa domanda dovremo rispondere ad una ben più profonda ovvero: dove voglio puntare? (se la tua risposta è: voglio cantare per divertirmi ma senza volermi impegnare troppo... salta direttamente al prossimo articolo).

Infatti ci sono molti buoni insegnanti di canto ma se vuoi fare il cantante professionista il solo saper cantare non ti basterà, avrai sicuramente bisogno di saperti destreggiare tra teoria musicale, armonia, capacità di scrittura musicale e di testi ed infine una sufficiente padronanza di almeno uno strumento musicale!
Questo non deve sconfortarti perché capire fin da subito dove vuoi arrivare e guadagnare tempo sulle materie complementari del cantante-musicista professionale ti farà progredire molto più velocemente di chi intuisce queste cose più avanti nel suo percorso.
Probabilmente se cerchi questo tipo di approccio una scuola è più adatta dato che fornisce la possibilità di frequentare materie diverse con insegnanti diversi. Ma se non vuoi sobbarcarti subito di mensilità troppo cospicue troverai sicuramente qualche insegnante che ti saprà dare (almeno all'inizio) i rudimenti non solo del canto ma anche delle materie complementari! 
Quali sono i parametri su cui basarsi per scegliere l'insegnante di canto e/o la scuola di musica a cui rivolgersi sarà il tema del prossimo articolo.
continua...





1 commento:

  1. Ebbene si, io sono un “primi passi” di 50 anni. Dopo aver strimpellato e cantato senza criterio per anni senza nessun fine se non la curiosità e vagato per gli sconosciuti campi della musica come la Vispa Teresa, nell’ottobre 2011 mi sono deciso a iscrivermi a un corso vocale on line di un certo Per Bristow: mi son finito il corso (durato un anno) e qualcosa ho imparato; poi mi sono imbattuto in Cantare Facilee posso dire che Melody non ha proprio niente da invidiare a Per l’Americano (anche se solo d’adozione!); ed ora eccomi qua, a leggere le tue interessantissime righe che si soffermano sul fatto che non sono importanti 34 do di petto ma magari un modesto Sol cantato come Dio comanda, col cuore e con la mente.
    Per il futuro, non so ancora cosa farò. Magari mi iscriverò ad un corso di corno inglese o di canto gregoriano. Chissà.
    Ma una cosa la so e voglio citare il buon vecchio Louis di cui ho visto la foto sul tuo blog: “What a wonderful world”.
    Ho poche risposte e tante domande ma voglio godermi il viaggio che ancora mi resta, anche se ormai la strada che ho dietro i tacchi è più lunga di quella davanti alle punte; di certo queste tue lezioni mi danno nuovi stimoli e nuovi (magari troppo ambiziosi) obbiettivi.
    Grazie, Michele, per il tuo apporto.
    Stefano Sergi

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