Prendere coscienza che non si è
soli sul palco (se si canta in gruppo)
Nonostante possa essere fonte di
grande rassicurazione e abbattimento di ansia spesso si ignora il fatto che, stando sul palco con altri
cantanti o musicisti, si può interagire dandosi coraggio l’un l’altro e creando
un interplay molto bello da vedere per il pubblico.
Purtroppo questo è un aspetto che
non dipende completamente da noi ma anche da chi ci circonda, le dinamiche di
gruppo si formano e si consolidano provando e suonando assieme, ma questo non
ci vieta di ricercare comunque quello scambio di energia che entra in gioco
quando due musicisti sul palco si spalleggiano durante l’esibizione.
Anche qui mi raccomando usiamo il
buon senso, esagerare è controproducente e fa sembrare i nostri sforzi ridicoli
ma soprattutto la cosa più importante è saper riconoscere i momenti giusti.
Ecco qualche suggerimento per evitare di intralciare gli altri:
- Scegli il momento giusto per te (evita di deconcentrarsi in punti difficili della canzone)
- Scegli il momento giusto per gli altri (interagite quando i musicisti o gli altri cantanti sono più liberi da vincoli tecnici e si possono lasciare andare di più)
- Coinvolgere gli altri aspettando la loro risposta (come ho detto prima l’interplay scenico nasce da uno scambio di energie, è come un discorso quindi aspetta sempre che chi hai interpellato risponda alla tua sollecitazione senza scappare via altrimenti darai l’impressione di non tenerlo realmente in considerazione)
- Lascia spazio agli altri (il cantante è sempre il frontman ma questo non gli da il diritto di diventare invadente anzi, lasciare lo spazio ai musicisti soprattutto durante le parti strumentali di poter avanzare ed essere loro di fronte al pubblico da al cantante un momento per riposarsi e la possibilità di essere ancora più d’impatto nel momento in cui tornerà a primeggiare sul palco)
- Asseconda il pubblico (se il pubblico è particolarmente partecipe all’esecuzione di un musicista cogli l’occasione e presentalo senza indugi lasciandogli il giusto spazio)
- Ricordati del batterista (purtroppo i batteristi vengono spesso coperti dai cantanti, ricordatevi di loro e spostatevi da davanti, se il palco è stretto potete sempre accucciarvi durante le parti più soft o sedervi nei momenti strumentali)
- Equilibrio (Date a ognuno il giusto spazio e anche i più timidi inizieranno a reagire e renderanno tutta l’esibizione più coinvolgente)
- Non escludete il pubblico (ricordate sempre che non siete in sala prove, anche se siete concentrati nell’interagire con un musicista non date le spalle al pubblico e non escludetelo per troppo tempo)
Quindi il suggerimento è vincete
la vostra timidezza e andate verso gli altri con misura e con la costante percezione
di quello che succede sul palco, siate equilibrati ed alternate sempre momenti
di protagonismo a quelli di co-protagonismo a quelli in secondo piano. Le
dinamiche durante i live non sono solo quelle musicali perché un concerto è una
esperienza e ANCHE L'OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE! ;-)
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